Gli Amigurumi

Sicuramente in giro avrete visto palline colorate o simpatici animaletti realizzati a maglia.
La tecnica con cui vengono creati è di origine giapponese e si chiama Amigurumi.
La parola AMIGURUMI deriva dalla combinazione delle parole giapponesi AMI, che significa fatto a maglia o all’uncinetto, e NUIGURUMI, che significa bambola imbottita.

Questa tecnica, basata sulla lavorazione dei tessuti, consiste nel disegnare e confezionare qualsiasi tipo di oggetto vi venga in mente, imbottito e costruito lavorando a maglia.
In Giappone addirittura esistono molteplici organizzazioni e associazioni di appassionati che si incontrano per dar sfogo alla propria creatività.
Su Internet si trovano i più disparati prodotti da acquistare o imparare a creare grazie ai tutorial, per lo più in inglese, e agli schemi pubblicati sui siti dei creatori di Amigurumi.
Più che un gioco per bambini, questi oggetti vengono considerati piccoli amuleti o simpatici esserini senza il dono della parola.

Una delle creazioni che sul web riscuote più successo è sicuramente "Amineko", un gatto presente in diverse colorazioni e nato dall’estro di Nekoyama.
Questa ragazza giapponese adora creare diversi gattini e poi fotografarli nelle posizioni più particolari, come se volesse immortalare momenti di una vita vera.
Visitando Biglobe.ne.jp troverete le sue foto e su questa pagina le istruzioni per creare il vostro Amineko.
E' splendido che Nekoyama abbia deciso di rendere pubblici gli schemi necessari per la creazione senza volerci ricavare nulla.
Dovrete fare un po’ di fatica, il sito è per lo più in giapponese e talvolta in inglese, ma gli schemi sono sotto forma di immagini non troppo difficili da decifrare.
Su questo sito, invece, trovate una raccolta di foto scattate dai fan di Amineko: anche loro hanno deciso di immortalare attimi di vita dei loro Amigurumi.

Fonti: